Aiutiamo la ricerca della Oncoematologia Pediatrica

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Aiutiamo la ricerca della Oncoematologia Pediatrica

Associazione Margherita è sempre stata sensibile ed attenta alle necessità dei Reparti di Pediatria degli Ospedali Bolognesi. Negli ultimi anni, molto ci siamo dedicati a questo ambito e dopo avere  pensato alla vita quotidiana in Reparto, cercando di aiutare a dare quel senso di normalità ad una situazione che di normale non ha nulla, ed avere provveduto all’emergenza, siamo entrati in contatto diretto con l’Unità Operativa di Pediatria, del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna, del Prof. Pession e abbiamo deciso di andare a monte della situazione.
Associazione Margherita, infatti, dal 2017 sostiene l’attività di ricerca del Laboratorio di Oncoematologia Pediatrica del Centro Interdipartimentale e di Ricerche sul Cancro ‘Giorgio Prodi’ dell’Ospedale Sant’Orsola-Malpighi di Bologna diretto dal Prof. Pession. Il primo impegno è stato l’acquisto di un microscopio rovesciato in campo chiaro e contrasto di fase con videocamera integrata, mediante il quale è possibile ottenere informazioni utili relative alla composizione delle cellule e dei tessuti, per uno studio della leucemia in vitro e la conseguente ricerca di una risposta terapeutica efficace. 

Il sostegno alla ricerca del Laboratorio di Oncologia ed Ematologia Pediatrica del Centro Pession, da parte di Associazione Margherita, prosegue, in modo più corposo nel 2018, con la realizzazione di un nuovo progetto di ricerca sulla tumorogenesi e sulla conseguente sperimentazione di efficacia di farmaci mirati, fornendo quindi una base di informazioni che potranno essere in futuro traslate nella pratica clinica dei piccoli pazienti affetti da tumore. Si tratta del sostegno alla ricerca sulla leucemia mieloide acuta del bambino portata avanti dallo stesso laboratorio con cui avevamo già collaborato. La leucemia una malattia che si sviluppa a partire dal midollo osseo e che progredisce velocemente, caratterizzata dalla rapida crescita di globuli bianchi anormali che si accumulano nel midollo osseo e interferiscono con la produzione di cellule del sangue normali. Una malattia che in Italia colpisce 65-70 nuovi bambini all’anno e tra i 5 e i 10 su Bologna.
Le Leucemie Mieloidi Acute rappresentano il 10-20% delle leucemie acute del bambino. Nonostante i notevoli progressi ottenuti dai protocolli di terapia recente-mente pubblicati dal gruppo di ricerca del Prof. Pession, questa malattia presenta ancora oggi una prognosi parti-colarmente sfavorevole, con una sopravvivenza libera da malattia a 5 anni dalla diagnosi di circa il 50%. Purtroppo, dopo avere raggiunto la remissione completa, ancora circa il 30% dei bambini ricade e dopo la ricaduta le possibilità di guarigione diventano significativamente più difficili.

Negli ultimi decenni gli sforzi della ricerca oncologica sono stati quindi rivolti a uno studio più approfondito della biologia della malattia, allo scopo di sviluppare nuovi farmaci altamente specifici per la cellula tumorale capaci di limitare gli effetti tossici. Il Laboratorio di Oncologia ed Ematologia Pediatrica dell’Ospedale Sant’Orsola del Prof. Andrea Pession ha dato un notevole contributo nella conoscenza delle alterazioni genetiche che caratterizzano le Leucemie Mieloidi Acute prive di anomalie nella struttura dei cromosomi, che possano guidare il clinico nella definizione del profilo prognostico. L’analisi approfondita del genoma attraverso avanzatissime tecnologie ha permesso di riconoscere in circa l’8% dei casi un’anomalia cromosomica responsabile della fusione di due geni mai precedentemente identificata. I bambini portatori di questa mutazione hanno una prognosi infausta, e mostrano infatti un rischio di recidiva maggiore rispetto agli altri e una sopravvivenza a 5 anni significativamente inferiore rispetto a bambini che non presentano tale anomalia. La sperimentazione di nuovi farmaci altamente specifici per delle anomalie genetiche precise rappresenta il vero sviluppo della terapia personalizzata, concepita per colpire selettivamente le cellule malate, riducendo al minimo gli effetti collaterali. Si è quindi dato inizio ad una sperimentazione preclinica valutando l’effetto di farmaci target di questa ‘via’ su linee cellulari immortalizzate e cellule derivate da pazienti portatori della mutazione genica causa della malattia leucemica. I risultati sono stati incoraggianti in quanto hanno mostrato che un inibitore di questa ‘via’ si è dimostrato in grado di colpire selettivamente le cellule leucemiche con mutazione derivante dalla fusione dei due geni.

Il progetto ‘Sviluppo di modelli preclinici di malattia in ambito onco-ematologico pediatrico‘ si propone di realizzare modelli di studio dei tumori pediatrici che ricapitolino fedelmente la malattia, mediante l’utilizzo delle tecnologie delle cellule staminali pluripotenti indotte, cioè un tipo di cellula staminale generata artificialmente, e di particolari tecniche di editing genetico mediante le quali è possibile modificare permanentemente i geni, modelli quindi che risultino altamente predittivi della risposta in vivo a nuovi farmaci, e approcci terapeutici integrati.

Attualmente il Laboratorio di Oncologia ed Ematologia Pediatrica dell’U.O. di Pediatria – Pession, grazie alla collaborazione con l’istituto Gustave Roussy di Parigi dispone di cellule staminali pluripotenti indotte derivate da donatore sano e di cellule staminali pluripotenti indotte ingegnerizzate con un gene di fusione che caratterizza un sottogruppo di Leucemie Mieloidi Acute pediatriche a cattiva prognosi, ed è in corso lo studio proclitico il cui scopo è quello di caratterizzarne il comportamento e il differenziamento.

La realizzazione di questo progetto di ricerca porterà a una più profonda comprensione del processo di tumorigenesi indotto da varie alterazioni genetiche e di conseguenza all’utilizzo e alla sperimentazione di efficacia di farmaci mirati, fornendo quindi una base di informazioni che potranno essere in futuro traslate nella pratica clinica dei piccoli pazienti affetti da tumore.

Nel 2020, in regime di emergenza da Coronavirus, non dobbiamo dimenticare che esistono ancora quelle situazioni di malattia che viaggiano parallele a questa. Continua perciò l’impegno della nostra associazione nel sostegno alla ricerca contro la leucemia infantile. È un progetto che riteniamo molto importante, nel quale crediamo molto e che rispetto al precedente ha ristretto il campo di ricerca ad una rara forma di leucemia mieloide, la Leucemia Megacarioblastica Acuta (AMKL).

Si tratta di un sottotipo di leucemia mieloide acuta caratterizzata dalla presenza di cellule megacarioblastiche, ed è significativamente più frequente in età pediatrica (10% dei casi) rispetto all’età adulta (1% dei casi). La AMKL può insorgere sia de novo che in bambini affetti da sindrome di Down (DS-AMKL). Tuttavia, mentre le Leucemie Megacarioblastiche Acute in bambini affetti da sindrome di down hanno un tasso di sopravvivenza dell’80% circa, le AMKL de novo sono associate a una prognosi sfavorevole e infausta.

La leucemia megacarioblastica è molto rara e colpisce in Italia circa 6/7 bambini all’anno, di solito sotto i cinque anni d’età. La rarità da un lato è una buona notizia, ma complica notevolmente la situazione dal punto di vista della ricerca, in quanto si studia il profilo molecolare preciso, andando a cercare anomalie genetiche e cromosomiche: mutazioni e alterazioni della struttura dei cromosomi.

L’obiettivo di questa ricerca è quello di determinare l’origine cellulare della Leucemia Megacarioblastica Acuta de novo indotta dalla trasformazione attuata dall’oncogene di fusione nelle cellule fetali progenitrici prodotte nel midollo osseo e immesse nel sangue (cellule staminali ematopoietiche).

È alquanto complicato spiegare e rendere semplice, cercando parole di uso comune, un argomento così complesso, per cui vi invitiamo a vedere i filmati, qui linkati e presenti sul nostro canale Youtube, realizzati nel laboratorio di ricerca durante una delle nostre visite in cui ci ha guidato il Dott. Masetti.

              

By | 2021-09-08T10:00:58+00:00 aprile 27th, 2017|Progetti realizzati|3 Comments
ciao